Biografia
Sergio Palumbo nasce nel 1975 ad Albenga, caratteristica ed affascinante cittadina della riviera ligure, ricca di cultura, storia e tradizione, da lui vissuta intensamente insieme agli affetti familiari.
Si diploma in ragioneria ed esercita la professione di conducente di autobus di linea.
Pur compiendo studi tecnici, mostra sin dall'età adolescenziale una spiccata sensibilità artistica.
Nel 2004 frequenta l'atelier ingauno "Torchio e pennello" della professoressa Manuela Ferrando, dalla quale apprende dalle basi del disegno l'arte della pittura.
La forte passione e la volontà di apprendere plasmano il profilo del giovane artista. La sua attenzione spazia da scenari paesaggistici, da cui estrapola atmosfere catartiche, a figure umane in genere.
I suoi ritratti traspongono l'ampio spettro delle emozioni che percorrono l'animo umano, orientando chi li osserva quasi a non avere una propria chiave di lettura ma ad entrare in sintonia con lo stato d'animo del personaggio stesso.
Ad esempio allegria in "The trumpet", dolore in "Corpus Chrsti", distacco in "Aristocrazia", maliziosa ironia in "Per sempre", gioia goliardica in "Amici", meditazione in "Giovane dentro", tenerezza in "Madonna con bambino".
La tecnica prevalentemente utilizzata è quella dell'olio su tela in stile figurativo; un gioco di colori, sfumature e delicate velature esprimono l'attenzione con cui lavora.
Il risultato finale è caratterizzato da luci, ombre, trasparenze che determinano ambientazioni quasi ovattate.
Non meno importante nella sua personalità artistica è la tecnica del carboncino, diventata una sua peculiarità grazie alla particolare dedizione con cui la cura.
La sua opera d'arte più importante è Angelica, la figlioletta nata dal matrimonio con Monica.